programma teatro lab 2015

 ANTEPRIMA DEL FESTIVAL

Sabato 28 Febbraio 2015

TEATRO FRANCO TAGLIAVINI NOVELLARA

Ore 9.30

Ore 11.00

Ore:20.30

Happiness Project”

di D. Franci

CoProduzione internazionale

FUORI CONCORSO

 

Regia: Marie Noelle Bouvier , Marten van der Weele

Direzione artistica Daniele Franci

 

Con gli allievi degli Istituti

Galvani Iodi – Reggio Emilia – Italia,

Silvio D’Arzo – Montecchio Emilia, Italia

Bell’Etoile – Bordeaux, Francia

Etoile International – Utrecht. Olanda

Etoile Centro Teatrale Europeo

Un viaggiatore, una città distrutta ad infelice, una donna che danza per strada…così prende il via lo spettacolo portato in scena da più di 90 ragazzi provenienti da tutta europa. Un caffè clandestino nascosto dalla realtà, accoglie il protagonista svelando il segreto della felicità.

 INAUGURAZIONE DELLA

6° EDIZIONE DEL FESTIVAL

Domenica 15 Marzo 2015

TEATRO CAVALLERIZZA REGGIO EMILIA

Apertura Ufficiale del Festival

 

Ore:20.30

Le Cose Cambiano”

Ispirato all’omonimo libro “Le Cose Cambiano”

FUORI CONCORSO

RegiaDaniele Franci

 

Etoile la Compagnia

Il progetto teatrale si propone di raccogliere alcune delle testimonianze italiane, raccolte nel libro, e una serie di dati pubblicati da differenti fonti, per ricordare a tutti i ragazzi LGBT, che stanno affrontando un momento difficile o fanno fatica ad immaginare come sarà il loro futuro, che non sono soli, e che le cose presto cambieranno, in positivo; per ricordare anche al pubblico NON LGBT che sta proprio nella normalità il cambiamento che sta avvenendo nel mondo, e soprattutto in Italia, in questi ultimi anni e che non bisogna avere paura né diventare complici silenziosi di atti omofobi. Si tratta di una performance di teatro di narrazione, supportata da un tappeto musicale e alcune videoproiezioni di filmati tratti dal sito internet del progetto. Gli interpreti sul palco seguono una “regia trasparente”, così la definisce Daniele Franci, regista dello spettacolo e da tempo impegnato per la lotta contro il bullismo omofobo, dove al centro c¹è il testo e l¹autenticità dell¹attore. Una struttura, se vogliamo, anche in parte didascalica, capace, proprio per il ritmo e la semplicità dell¹azione scenica di essere estremamente efficace e diretta.

Lunedì 16 Marzo 2015

Ore: 10.00

Le Cose Cambiano

Etoile La Compagnia

Città: Reggio Emilia

Categoria: Prosa

Martedì 17 Marzo 2015

Ore: 10.45

Strane Cose Teseo Quelle Di Cui Parlano Questi Innamorati

ScuolaIIS “G.Veronese,G.Marconi”

Città: Chioggia (VE)

Categoria: Prosa

Trama: Una commedia con meccanismi perfetti, molti personaggi, una trama comica. Una amorosa e una cornice quasi magica. Nel “sogno” Shakespeare per la prima volta padroneggia il desiderio mimetico, ma aldilà dell’apparente aspetto frivolo della commedia, si può leggere tra le righe una spettacolare teoria relativa non soltanto agli aspetti conflittuali della mimesi, ma anche del suo potere di gestione che si manifesta nel rito e nel teatro.

Mercoledì 18 Marzo 2015

Ore:9.00

La Collana

Scuola: I.Omnicomprensivo“I.Bachmann”

Città: Tarvisio (UD)

Categoria: prosa

Trama: Enemone, ricco mercante ateniese del III secolo A.C., convinto che valori e ruoli nella società siamo immutabili, vuole impossessarsi dell’ingente patrimonio di Zarida, costringendo il figlio Eurimaco a sposarla. Ortygia, la serva lucida ed equilibrata, cercherà di aiutare la famiglia di Enemone, riportando tutti a riflettere sull’importanza dell’essere. L’effetto sarà devastante.

Giovedì 19 Marzo 2015

Ore: 9.00

L’Educazione Alla Felicità

Scuola: Liceo Scient. Classico “Peano-Pellico”

Città: Cuneo

Categoria: Prosa

Trama:Divagazione semiseria sulla felicità e sul suo possibile raggiungimento. Ed è l’umile omaggio al libretto “L’educazione alla felicità”, che il filosofo Salvatore Natoli pubblicò e dedicò ai giovani nel 2012 per Aliberti editore. Auspice e meritorio collaboratore proprio il comune di Novellara.

Ore: 10.45

Ecuba e le Troiane

Scuola: IIS Liceo Scientifico “Filippo Juvara

Città: Canicattini Bagni (SR)

Categoria: Teatrodanza

Trama: Rappresentazione teatrale dell’”Ecuba” tratto dal XIII libro delle metamorfosi di Ovidio, una revisione del testo curata dai docenti e alunni, dove il passato si intreccia con il presente.

L’Ecuba è stata considerata una tragedia anomala ed esemplare. Esemplare per la vendetta della protagonista: una vendicatrice improbabile, data la sua età avanzata, la sua fragilità, la sua appartenenza, secondo la visione sessista dei greci antichi, alla ‘razza’ delle donne, debole per natura.

Prigioniera dei Greci dopo la caduta di Troia, dopo aver saputo da un coro di troiane, che la figlia Polissena deve essere sacrificata al fantasma di Achille, scopre anche che suo figlio Polidoro è stato ucciso da Polimestore, che l’aveva ricevuto in affidamento; alletta l’assassino con la promessa di svelargli tesori nascosti, e si vendica accecandolo e uccidendogli i figli.

Alla fine della vicenda, la voce di Ecuba, da lamentosa e ingannevole, si tramuta in un suono non umano: un latrato che risuonerà in Ovidio e in Seneca, e che verrà ricordato da Dante come segno della pazzia, di una trasformazione miserevole e singolare provocata dal dolore.

La passione e il dolore femminile di Ecuba, diventano modello per il dolore e la passione degli uomini nella vita: senza distinzioni tra uomini e donne. Anzi il personaggio femminile, proprio perché la cultura greca antica spesso considerava le donne più pronte all’emotività, viene utilizzato dagli uomini per esplorare stati emotivi che a loro sono normalmente preclusi ed è inoltre il simbolo, in un testo dove il passato si intreccia con il presente, di tutte le madri che in ogni tempo e ad ogni latitudine, hanno perso figlie e figli a causa di guerre che inevitabilmente si portano dietro: “inganno, tradimento e menzogna”.

 

 

Venerdì 20 marzo 2015

Ore: 10.45

Via La Maschera, Bullo!

Progetto finanziato dall’UPI di concerto con il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in collaborazione con Associazione Pro.Di.Gio

Capofila: Provincia di Reggio Emilia

Scuole: IstitutoGalvani-Iodi, IPS M.Carrara, IIS A.Zanelli, Convitto Nazionale S. R.Corso

Categoria: Teatrodanza

 Trama: Il progetto si propone di analizzare e mettere in discussione il concetto di bullismo attraverso un percorso educativo e teatrale che consenta agli studenti di trovare nella dimensione del gioco drammatico, stimoli e motivazioni per comprendere tale fenomeno, mettendo sé stessi in ciò che si fa. Verrà realizzato in 4 Istituti Scolastici Superiori della Provincia di Reggio Emilia. Ad una prima parte di attività educative e teatrali realizzate in ciascun Istituto, seguirà la realizzazione di questo unico evento-performance, da cui verrà creato un prodotto multimediale (video), pubblicabile su varie piattaforme on line.

Domenica 22 Marzo 2015

Ore: 20.30

L’Importanza Di Essere Felice

Associazione: “TET”

Teatro Etoile Trieste

Città: Trieste

Categoria: prosa

 

Lunedì 23 Marzo 2015

Ore: 9.00

I Dormienti

Associazione: Ass.Culturale“Natibrutti”

Compagnia: Stabilimento Teatrale Officine Pinelli

Città: Spinea (VE)

Categoria: prosa

 Trama: La satira politica è sempre stata oggetto di risposte positive o negative da parte dell’opinione pubblica e dei suoi governatori. La satira di Aristotele ebbe spesso contenuto politico, a dimostrazione della missione educatrice del tetro rivendicata dal poeta. Ne “L’opera da tre soldi”, Brecht metteva in scena il mondo del sottoproletariato, dei banditi e dei derelitti, con intenzione provocatoria nei riguardi del pubblico borghese. I suoi drammi determinano nello spettatore una riflessione critica e un giudizio sui conflitti dell’uomo, in rapporto all’epoca e alle condizioni in cui vive. La teoria teatrale di Brecht conferisce un compito didattico, politico, istruttivo al teatro. La grande importanza e influenza di Brecht sul teatro del Novecento ha determinato anche l’uso del termine “brechtiano”, cioè un teatro rivoluzionario, politico, sociale, economico, didattico, dialettico, anarchico, cinico, popolare, che permetta all’attore di rivolgersi realisticamente e direttamente al pubblico per stimolare la contrapposizione tra ragione ed empatia, al fine di accelerare la riflessione e la conseguente trasformazione ed il cambiamento o miglioramento dello spettatore e di tutta la società. Ed è proprio da questo pensiero che siamo partiti per analizzare, attraverso un testo teatrale satirico contemporaneo, 35 anni si storia politica italiana.

Ore: 10.45

Donne Felici

Scuola: IIS “E.Majorana

Città: Avola (SR)

Categoria: Prosa

 Trama: Il testo è un adattamento di due commedie di Plauto, il cui tema è sempre il rapimento o la vendita di una ragazza per avviarla alla prostituzione o per farne una concubina. L’inevitabile lieto fine e le performance comiche non impediscono di riflettere sulla condizione della donna, ieri ed oggi, e sul femminicidio, fenomeno dei nostri giorni. Una società felice è una società in cui tutte le sue componenti hanno uguale dignità e rispetto. Nessuno deve essere considerato un oggetto, di cui si può disporre a piacimento.

 

 

Martedì 24 Marzo 2015

Ore: 9.00

 

SALONE MARGHERITA tragicommedia grottesca… per non dimenticare

Scuola: IiSS“Q. O. Flacco”

Città: Castellaneta (TA)

Categoria: teatrodanza

Trama: Con l’avvento del regime nazista, nel gennaio 1933, la politica razziale, volta ad affermare il dominio della razza ariana a scapito del popolo ebraico, trovò tragica attuazione tramite l’emanazione di provvedimenti volti a privare gli ebrei di ogni diritto civile e politico. Gli ebrei furono interdetti dagli uffici, dalle libere professioni, dalle scuole, dalle banche; espulsi ed allontanati dalla loro abitazione, rinchiusi in quartieri ghetto… nonostante ciò la radio trasmetteva le solite canzonette, la vita andava avanti. L’azione si svolge in uno dei tanti caffè – concerto, luoghi di ritrovo e divertimento, un luogo dove col sorriso sulle labbra ed un motivetto nelle orecchie, poter commentare, parlare e sparlare di quanto accadeva fuori… e allora…

“Willkommen … Bien arrivè … Welcome … Ben arrivati … la direzione del Salone Margherita vi da il benvenuto. Lasciate le vostre preoccupazioni per strada. Fuori la vita non vi riserva che amarezze, questo è certo! Qui dentro la vita è meravigliosa, le ragazze sono meravigliose , l’orchestra è meravigliosa.

Questo spettacolo vuole essere un insieme di fanfaluche, panzane, strambotti, castronerie, concentrate in uno scherzo destinato al riso… ma se così non fosse non è colpa nostra. Tutto quello che faremo non ve lo possiamo dire … lo spettacolo che vi proporremo non sappiamo dove andrà a finire. Vi preveniamo però, che non è un fatto nuovo, vi preghiamo perciò di non cercare il pelo nell’uovo.

Il Salone Margherita è fiero di presentare una tragicommedia grottesca … per non dimenticare.

 

 

Ore: 10.45

Felici e Scontenti

Liceo Classico e Linguistico “F. Petrarca”

Città: Trieste

Categoria: Prosa

Trama: Riunione di famiglia a natale a casa di nonno Saverio e dell’infaticabile nonna Trieste. Arrivano i quattro figli con le famiglie, i nonni inaspettatamente dichiarano di volersi trasferire a casa di uno dei figli, ma lasciano a loro decidere chi debba accoglierli. In apparenza è il natale di una comune famiglia felice, ma la situazione fa emergere segreti, rancori, e incomprensioni.

Venerdì 27 Marzo 2015

Giornata mondiale del teatro. Intervento del Direttore artistico del festival Daniele Franci e membro della Commissione Nazionale “Teatro è Scuola”.

 

Ore: 9.00

Lisistrata

Scuola: Istituto Tecnico Commerciale “P.F. Calvi”

Città: Padova

Categoria: commedia musicale

Trama:Spartani ed Ateniesi sono in eterno conflitto; le donne greche decidono di fa smettere quest’inutile carneficina ricorrendo alle arti femminili di seduzione nei confronti dei loro mariti. È un invito alla pace, alla felicità e all’amore. (dalla sceneggiatura sono stati eliminati i termini troppo espliciti, che saranno accennati con gesti)

 

Ore: 10.45

Happiness? It’s up to you!

Scuola: Liceo Ginnasio Statale “Tito Livio”

Categoria: prosa

Trama: La storia diEliza Doolittle, dal Pygmalion di G.B.Shaw, è la storia di tante ragazze: un giorno incontrano qualcuno che le porta in un’altra realtà, dove possano realizzare il sogno di essere felici. Così il professor Higgins applica rigorosi principi di vita e di comportamento sulla pelle della giovane, le insegna a parlare la lingua della civiltà, a camminare con modi eleganti, a tenere viva la conversazione nei migliori salotti di Londra. Ma Eliza, educata ai modi eleganti e raffinati dell’high society, da discepola si trasforma in maestra e “insegna” al suo Pigmallone che cos’è la Felicità.

Sabato 28 Marzo 2015

Ore: 10.00

Laboratorio di teatro integrato abilidiversamente abili di Guastalla

La Classe” Studio per uno spettacolo

A cura di Matteo Carnevali

Liberamente tratto da: “Umarl klasa” di Tazeusz Kantor

 Dopo solo pochi mesi dall’inizio del primo laboratorio sperimentale di teatro intergato di Guastalla, il gruppo di attori “imperfetti” presenta la prima tappa di uno studio ispirato alla Classe Morta” di Kantor.

Azioni, gesti, coreografie e dialoghi di un surreale gruppo di studenti, imprigionati dentro alla loro classe. Lavoro di integrazione e conoscenza tra diversità, ricerca di nuovi linguaggi di espressione attraverso l’uso del linguaggio teatrale.

 

Ore: 10.30

Scuola: IPS “M.Carrara”

Martirio Di Un Carnefice

Categoria: Prosa

 Trama: “Martirio di un carnefice” è liberamente ispirato alle stragi in ambito scolastico degli ultimi quindici anni. Marco una mattina qualsiasi entra nella propria scuola e stermina una trentina di persone tra alunni e professori. Il gesto è tanto assurdo e orribile quanto complesso. Dietro il gesto ingiustificabile e inumano dell’omicida si nasconde un passato tremendo, che vede il carnefice essere vittima di continui atti di bullismo e della tremenda indifferenza dei compagni.

 

Ore: 20.30

Scuola di Teatro di Etoile – “Corso A”

Una Vita Sotto Spirito

Categoria: Prosa

 Trama: adattamento dell’opera “Il signor Puntila e il suo servo Matti”di B. Brecht:un testo brillante con personaggi buffi e bizzarri. L’universo umano viene mostrato “sotto spirito”, ossia in balia dell’effetto dell’alcol, perché a Iesolo, il ricco proprietario terriero, piace bere. Quando è sotto l’effetto dell’alcol, il borghese è felice, generoso, nobile, disinteressato e umano. In stato di ebbrezza, è un buon amico del suo personale chaffeur Bambi e regala illusioni a chi gli chiede lavoro. Ubriaco, il signor Iesolo, si fidanza con tre diverse ragazze di umili condizioni, poi dice sinceramente al borioso e vacuo corteggiatore di sua figlia, un addetto diplomatico, ciò che pensa di lui; lo insulta ed offre la figlia in moglie al suo chaffeur, considerandolo molto più adeguato come genero e molto più simpatico. Eh già, perché quando si è “sotto spirito” tutti i valori e le finzioni borghesi vengono smascherate, ma quando la sbornia se ne va, la vita di Iesolo torna ad essere dura, autoritaria e calcolatrice.