Teatro Lab 2014

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  04Libertà, lavoro e democrazia sono le tre parole chiave dell’ edizione 2014 del festival internazionale Teatro Lab. Parole che credo siano a volte sovraesposte, altre volte dimenticate, e che invece necessitano di avere un momento di riflessione.
Un momento, un istante in cui ci si ferma e si affronta non solo il significato, ma anche il contesto in cui oggi questi tre termini vengono utilizzati.  Un festival che vede sempre i giovani al centro della più grande emozione: il teatro.
Un’edizione che si presenta sempre più corposa e sempre più internazionale: oltre a Francia e Olanda, quest’ anno il festival ospiterà anche una delegazione proveniente dalla Romania e una proveniente dagli Stati Uniti.
Vedere come negli anni il festival si sia modificato e abbia ampliato il proprio programma e la proposta culturale per la città che lo ospita,  è certamente una grande soddisfazione; come del resto sono molto orgoglioso delle scuole e delle compagnie che hanno deciso di prendere parte all’iniziativa. Incredibile il coinvolgimento delle scuole del territorio e dei commercianti che, sempre attenti, saranno i primi a dare il benvenuto ai tanti ragazzi e ragazze che arriveranno a Novellara dal 15 al 28 marzo.
Un festival che si è già un po’ presentato in occasione della produzione di “Histoire du Soldat”, coprodotto da Etoile, Teatro di Parpignol e il Comune di Bagnolo in Piano lo scorso novembre, e che da quest’anno si presenta con una vera e propria anteprima il 22 febbraio in occasione di “Freedom project”, la coproduzione italo, franco, olandese che vedrà in scena più di 50 ragazzi. Un festival che vuole sempre creare momenti di incontro e scambio tra i vari partecipanti attraverso i laboratori teatrali e le attività collaterali pomeridiane.
Un festival che spero sia divenuto il festival di teatro della città di Novellara, territorio sempre molto attivo e pronto ad accogliere grandi eventi. Non mi resta che dare quindi il benvenuto a tutti i partecipanti e invitare tutti coloro che vorranno venire a teatro, sia al mattino che la sera per scoprire quanto il linguaggio del teatro animi in modo ancora forte e provocante tanti giovani e tante emozioni. Vi aspettiamo a teatro. Che il festival abbia inizio!

Il Direttore Artistico
Daniele Franci

Ancora una volta mi ritrovo a riflettere su Teatro Lab, festival internazionale straordinario che arricchisce annualmente la nostra Provincia. Aria di primavera, tempo di teatro, vento di energia ed idee, voglia di esprimersi, di comunicare, di 04trasmettere pensieri ed emozioni.
Ecco perché la nostra Provincia sostiene questo progetto. Cosa c’è di più importante in questo Paese in difficoltà economica, sociale e morale che sostenere i giovani, la loro creatività e il loro talento come unica leva strategica per far ripartire il Paese? La risposta sembra scontata, ma non ovvia.
Saperi, cultura, scuola, crescita devono essere la parola chiave da cui ripartire per dare ai nostri giovani un’ opportunità e una visione per creare futuro.
Oggi questo festival si inserisce in questo contesto e rappresenta un progetto per far confrontare i giovani su alcuni temi fondamentali che rappresentano il filo rosso di questa edizione: lavoro, democrazia e libertà. La libertà e la democrazia sono un bene prezioso che va custodito da parte di ogni cittadino con impegno quotidiano. Dobbiamo ripartire da questa certezza e tornare ad essere una Repubblica all’altezza dell’articolo 1 della Costituzione, fondata sul lavoro, se vogliamo costruire giorno dopo giorno una società coesa, responsabile, consapevole, che si prende carico dei problemi della collettività e bandisce l’individualismo.
Il teatro dunque non rappresenta solo un luogo culturale e artistico, ma un’arte al servizio di una crescita consapevole, di un percorso formativo che è fatto di competenze che possono essere acquisite dentro e fuori la scuola, con quella curiosità, quella passione e quel senso civico che deve stimolare ad essere protagonisti della nostra vita!!
Buon festival dunque a tutti, agli attori, ai docenti, alle scuole, agli organizzatori, ai partners nazionali ed internazionali che con entusiasmo ci coinvolgono annualmente in questa bella avventura!!

Ilenia Malavasi
Assessore all’Istruzione Provincia di Reggio Emilia

04Devo innanzi tutto esprimere la nostra gioia per ospitare a Novellara, nel nostro splendido Teatro, nel cortile della Rocca dei Gonzaga, e in tutto il territorio novellarese, tra il 15 e 28 Marzo 2014, il Festival Internazionale Teatro Lab, curato e diretto dal Centro Teatrale Europeo Etoile e che quest’anno avrà sullo sfondo l’importante tema: “ Libertà, Lavoro e democrazia”.
Il teatro è un luogo culturale chiave per la vita di una comunità perchè aiuta l’uomo e la comunità a conoscersi, oltre a svolgere un “sottile” ma efficace  ruolo terapeutico per gli attori e per gli spettatori.
Non a caso, Garcia Lorca sosteneva che il teatro rappresenta il barometro che misura la grandezza o il declino di un paese.
Il teatro, infatti, attiva negli attori e nel pubblico, un cammino di conoscenza di se, della propria interiorità , dei propri sentimenti, delle proprie emozioni, aiuta a riconoscere la mappa del proprio cuore, del luogo dove vengono prese le decisioni del nostro agire.
Ora noi viviamo un momento storico difficile, non solo per la crisi economica, ma per una crisi culturale e necessariamente umana che ha caratterizzato, in particolare questi ultimi trenta anni, il nostro paese, e che ha impoverito l’interiorità dell’uomo così come quello della famiglia e della comunità.
Ora la cultura non è il passatempo per i periodi vuoti della giornata, ma è la fonte di senso della nostra vita, è l’alimento indispensabile per aiutare l’uomo a vivere bene con se stesso e in armonia con la comunità. Ora, con l’impoverimento culturale, l’uomo perde i suoi tratti umani, diventa preda dei suoi istinti  e si avvicina e può diventare facilmente preda della barbarie.
La cultura offre uno strumento fondamentale per un “pensiero allargato”,  per ampliare gli orizzonti della nostra formazione di uomini. Più si fruisce di questo linguaggio, più si è in grado di capire, di farsi domande, di sapere analizzare i tempi, e di emozionarsi, innescando così un circolo virtuoso che si alimenta nel tempo e che produce soddisfazione e benessere psicologico.
Ora  s04ono davvero chiave per il futuro del nostro paese e per la nostra comunità i temi scelti per quest’anno, Libertà, Lavoro; Democrazia.
Il Lavoro è chiave, si trova davvero al centro fra Libertà e Democrazia, infatti la mancanza di Lavoro toglie libertà e fa vacillare la Democrazia.
Il lavoro da senso alla vita dell’uomo, dona dignità in quanto lo rende partecipe della costruzione della comunità, del bene comune oltre ad essere fonte di sostentamento per la propria famiglia.
A Novellara, dal luglio 2013,  l’Amministrazione Comunale,  ha attivato un importante  progetto chiamato “Cultivar”,che si propone di cogliere le energie nascoste presenti in ogni giovane, in ogni attore del territorio, e in ogni azienda, e attivando cammini interattivi, far emergere, scrutare e individuare nuove focondità, nuove vie, nuovi lavori.
Sono certo che questo Festival troverà  feconde sinergie con il progetto Cultivar e, sarà una grande occasione di  stimolo, di gioia e di bellezza per i nostri giovani e per tutta la nostra comunità.

Paolo Santachiara
Assessore cultura e servizi al cittadino