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uno spettacolo di Daniele Franci
produzione Etoile Centro Teatrale Europeo
coproduzione Fincardinale, Teatro Franco Tagliavini
in collaborazione con Atelier scuola di danza, Ater, creative College, Fita, Agis scuola
Ingresso gratuito.
Lo spettacolo sarà visibile soltato dai palchi pertanto verranno distributi biglietti con i posti numerati.
Non si accettano prenotazioni.
Apertura biglietteria presso il Teatro:
Domenica 7 ottobre 2018 dalle ore 15.00
Martedì 9 ottobre 2018 dalle ore 19.00
The show: un nome evocativo e allo stesso tempo essenziale, per portarci nel cuore di quello che è lo spettacolo per antonomasia, un mondo di luci sfavillanti dove tutti i sogni diventano realtà. È questo il titolo scelto da Fincardinale, fabbrica dell’effimero e Etoile CTE per lo spettacolo che aprirà la stagione teatrale 2018/2019 al teatro Franco Tagliavini di Novellara. Un rito ormai consolidato, che per la quarta volta apre le porte del teatro alla città, facendolo vivere di atmosfere oniriche e sempre nuove.
The Show racconterà la storia di Phineas Taylor Barnum, vera e propria istituzione nel mondo dell’arte teatrale: Barnum, nato in una modesta famiglia del Connecticut nel 1810, creò quello che oggi noi conosciamo come circo, inteso come la struttura a tendone nel quale si esibivano uomini e donne. Nei suoi spettacoli erano riuniti quelli che all’epoca erano considerati gli ultimi degli ultimi, i diversi, gli indesiderabili, coloro che venivano tenuti nascosti. Barnum liberò invece le loro energie nascoste nel circo, creando un luogo non solo di divertimento ma soprattutto di accoglienza e libertà, in cui ciascuno poteva essere ciò che era. Proprio questo aspetto è il link di collegamento con il tema della stagione teatrale 2018/2019, che si intitolerà “Differenze”.
La storia del visionario imprenditore è alle basi del recente film The greatest showman, interpretato nel 2016 da Hugh Jackman, al quale lo spettacolo The Show si ispira. Il direttore artistico di Etoile CTE, Daniele Franci, aggiungerà il suo tocco personale, unendo i più svariati linguaggi teatrali e portando sulla scena un cast composito e molto ricco. “Avremo con noi artisti di ogni provenienza ed estrazione: da tutta Italia, ma anche dall’Olanda e dalla Spagna, professionisti e giovani di accademie”. Si conferma, quindi, l’impegno congiunto di Etoile CTE, TFT Teatro Franco Tagliavini ed Amministrazione comunale a far sì che Novellara sia un punto di crescita per le giovani generazioni che si affacciano al mondo del teatro.
Con: Alex Sanchez, Francesca Rigon, Joseph Tortora, Laura Alberti, Matilde Rigon, Silvia Mafalda Faccini, Sebastiano Boschiero, Maria Beatrice Papagni, Cecilia Veroni, Carlo Salerno, Matteo Mellano, Megan Jane Simons, Victor Ayinla, Joley Babel, Devany Pinas, Beatrice Freddi, Guende Ganiyou, Francesco Govello, Waller Corsi e Gaia Castelli
Figuranti – studenti 5 T Galvani Iodi
Adjal Ibrahim, Bocchi Sabrina, Bosco Beatrice, Catellani Sara, Clemente Martina, De Luca Ilenia, Dobelli Anna, Garavaldi Chiara, Gobello Francesco, Guende Ganiyou, Menzà Vittoria, Pastore Rosalia, Quartulli Noa, Spaggiari Milena
Coreografie tessuti aerei: Talia Papotti per Atelier scuola di danza
Direttrice casting e produzione: Maria Grazia De Marco
Assistente al casting: Cecilia Veroni
Responsabile produzione esterna: Stefania Artioli
Rapporti Istituzionali: Erica Tacchini
Responsabile post produzione: Meri Zambelli
Direzione amministrativa: Lorena Zambelli
Direzione tecnica: Wietse Ottes, Lorenzo Savi
Tecnici e macchinisti: Manuel Casotti, Piero Tumia
Assistente macchinisti: Federico Malagoli, Federico Soresina
Sartoria: Orianna Cigarini, Martino Franci, Lina Mantovani
Collaborazione allestimento: Alessandra Crotti, Marten van der Weele
Progettazione grafica: Adriano Tirelli
Foto di scena: Tamara Boscaino
Progettazione e rendering: Laura Alberti, Nick de haas, Danny Snitjer
Service illuminotecnico e sound engineering: SLS service
Consulenza e hair style: Jessica parucchieri – Novellara
Officina meccanica mezzi: Cantù Garage Correggio
Catering compagnia: Soncini eventi
Si ringrazia: Matteo Lombardini, Novellara Servizi, Istituto Galvani Iodi di Reggio Emilia, Cecilia Catellani, La Tribù del Cucù, Atelier scuola di danza, Allegra Bergonzi, Etoile International, Andria, Vimi fasteners, Meloni auto, Salsi Corrado & Paolo, PPI & partners, Faber master, Brio tinteggiature di Erich Brioni, Christian Pozzati, Bar Roma
Con: Gaia Castelli, Alex Sanchez, Joseph Tortora, Laura Alberti, Silvia Mafalda Faccini, Maria Beatrice Papagni, Cecilia Veroni, Carlo Salerno, Matteo Mellano, Beatrice Freddi, Manuel Casotti, Max Americo Lippolis, Asia Barbieri, Giada Barbieri, Noemi Spina, Alexiei Coianiz, Elia Burato, Gabriel Contardi, Juan Carlos Ruosi.
Direzione Artistica – Daniele Franci
Drammaturgia – Laura Alberti
Coreografie – Alex Sanchez
Direzione Tecnica – Wietze Ottes, Lorenzo Savi
Tecnici – Niccolò Zerbini, Piero Tumia
Service Illuminotecnica ed ingeniering – SL Service
Sartoria – Orianna Cigarini, Martino Franci, Lina Mantovani
Responsabile Produzione Esterna – Stefania Artioli
Direttrice Casting e Produzione – Maria Grazia De Marco
Responsabile Post Produzione – Meri Zambelli
Direzione Amministrativa – Lorena Zambelli
Assistente al Casting – Cecilia Veroni
Foto di Scena – Tamara Boscaino
Testo teatrale di notevole forza espressiva che mette in scena la persecuzione degli omosessuali nella germania nazista, e descrive un amore nato in un luogo in cui amare sembra impossibile: il lager. Il triangolo rosa, segno distintivo cucito sulla divisa degli internati omosessuali, diventa simbolo di amore e consapevolezza di sé che annienta ogni atto di violenza.
Partendo da degli estratti dello spettacolo portato in scena nel 2013, si affronta di nuovo il tema della libertà all’omosessualità, della discriminazione, dell’importanza della fragilità e della delicatezza. Tutti temi ancora attuali. La forma della compagnia cambia, ma il messaggio rimane forte e immutato.
Regia: Daniele Franci
Interpreti: Waller Corsi, Alex Sanchez, Laura Alberti, Carlo Salerno
Responsabile di produzione: Meri Zambelli e Wietze Ottes
di Laura Alberti, Daniele Franci
CoProduzione internazionale
“Tu prova ad avere un mondo nel cuore e non riesci ad esprimerlo con le parole” – Un matto, Fabrizio De André
Un giorno qualunque un uomo dipinge sulla panchina di un parco, il suo nome è Arturo, un artista dal cuore fragile che ha vissuto una vita intera ai margini, riversando nella sua arte tutte le parole che non è mai stato capace di dire.
La quiete del pittore viene bruscamente interrotta dall’arrivo di Mia, una ragazza in lotta con il mondo che non riesce a trovare una voce per raccontarsi.
Tra i due inizia un dialogo che porterà l’uomo ad aprirsi raccontando alla ragazza i momenti che più hanno segnato la sua vita da “diverso”, dando così a Mia modo di riflettere sull’importanza di essere sé stessi, senza temere ma anzi accettando le diversità.
Con la partecipazione di:
Istituto Galvani – Iodi (Reggio Emilia)
Istituito Silvio D’Arzo (Montecchio Emilia)
Creative Collage (Utrecht)
Centro Integrado de Formación J. Luis Garci
Etoile International
In accoglienza gli allievi e le allieve della classe 3^D e 3^F dell’Istituto Filippo Re
In Collaborazione con:
Provincia di Reggio Emilia
Comune di Novellara
Comune di Correggio
Comune di Reggio Emilia
F.I.T.A.
Agis scuola
Nel 1879 al Teatro Bellini di Napoli va in scena per la prima volta “Carmen”, Opera-comique composta da G. Bizet e ambientata a Siviglia. Il racconto di Mérimée, così come l’opera di Bizet, descrivono l’opposizione e lo scontro tra due mondi, il borghese e lo tzigano, e danno rilievo alla dimensione culturale diversa della protagonista. Carmen è una zingara che ostenta con primitiva naturalezza la propria sensualità e sceglie di morire pur di non rinunciare alla libertà.
Il canto di Carmen “mi avevano detto di temere per la mia vita ma io sono coraggiosa” suona attuale nella nostra società divisa da barriere culturali e muri.
Nel nuovo allestimento di N.B.C. l’azione si svolge al confine magiaro dove un gruppo di migranti, tra cui Carmen, donna di grande bellezza in fuga dal suo Paese verso una sperata salvezza, cercano invano di oltrepassare la barriera di filo spinato che segna il confine ungherese e forzare il cordone di soldati, capitanati dal rozzo Zuniga, nelle cui fila milita l’ardente don José.
La versione di Carmen firmata Budlla – Franci elabora significati e sentimenti dell’opera originale non perdendo in passionalità e impostazione drammatica e sollecita lo spettatore ad una visione drammaturgica contemporanea a più livelli.
Con: Rezart Stafa, Dorian Grori, Elena Casolari, Noemi Arcangeli, Alessandro Calvani
Coreografie: Hektor Budlla
Regia e direzione artistica: Daniele Franci
Produzione: Nuovo Balletto Classico
Ogni sera, nella camerata di una casa-vacanza per bambini, arriva una vecchia signora scorbutica e sempre seria, che addormenta i bambini, che non vogliono prendere sonno, con una polverina magica, quando loro avrebbero preferito l’ascolto di una bella storia. La vecchia non possiede libri né giornali. Forse non sa leggere o scrivere… o non è mai andata a scuola? Saranno gli stessi bambini, con la loro innata generosità e ingenua capacità di farsi amare, a trovare un modo intelligente per aiutare la vecchia mercante di polvere a non vergognarsi di non esser potuta mai andare a scuola.
“Prendiamo in mano nostri libri e le nostre penne.
Sono le nostre armi più potenti.”
Malala Yousafzai
Regia: Francesca Bianchi
Assistente d’aula: Noemi Spina
Attori:
Alessandro Beltrami, Andrea Beltrami, Andrea Iermano, Eleonora Pinotti, Francesco Cervi, Francesco Vacirca, Giovanni Galvan, Giulia Toni, Gregorio Garuti, Leonid Innaro, Linda Franceschini, Luna Iermano, Pietro Campani, Sara Bondavalli, Sofia Campani
La famiglia Berlingieri di Villafiorita si ritrova nella casa di famiglia a causa dell’improvvisa dipartita dell’anziana zia Dora, ma durante l’apertura del testamento si scoprono le ultime bizzarre volontà della matrona: tutta la famiglia, per ottenere l’eredità, sarà costretta a trascorrere tre giorni a Villafiorita sotto la supervisione dell’improbabile notaio di professione e ancor più di vocazione Mirtle Pirlon.
Durante l’infausta convivenza si scopre che fra i Berlingieri ci sono molti più segreti del previsto e che dietro la morte di zia Dora si cela un mistero.
Auntie Blues è una lente d’ingrandimento sullo strano mondo che si cela dietro la facciata di normalità di ogni famiglia, portando allo scoperto il lato più “umano” di ognuno dei personaggi in un divertente divenire di situazioni improbabili.
Regia: Laura Alberti, Amanda Messori
Attori:
Alice Maccari, Alice Nicolini, Caterina Mussini, Cristina Esposito, Elisabetta Fava, Filippo Bedogni, Francesca Pia Accardo, Giulia Pezzi, Ilaria Ferrari, Jordan Ciummei, Martina Alvisi, Nicolas Cattani, Riccardo Campari.
La scena è ambientata dentro al cervello di una madre che deve raccontare una favola al propio bambino. Dentro alla sua mente degli attori immaginari dovrebbero “recitare” la favola per far si che diventi reale nella memoria della madre per poter poi essere raccontata. Ma questi attori sono confusi, persi, assenti o smemorati, perché non più allenati ad interpretare quei ruoli. Occorre dunque l’intervento di un esperto per mettere ordine alle cose e permettere così ai personaggi delle favole di ritornare a fare correttamente il loro lavoro.
Regia: Matteo Carnevali
Attori: Cecilia Lodi, Benedetta Fontanili, Cesare Simonelli, Cristiano Galli, Giada Oliverio, Jago Orlandini, Martina Spadoni, Matilde Bedini, Mattia Boni, Solidea Orlandini
Una madre post moderna completamente immersa nel mondo virtuale dei social ha dimenticato completamente il mondo delle favole. Accorrono in suo aiuto i Guerrieri Delle Favole e il Comitato per la Memoria delle Favole, due assurdi gruppi che dovrebbero aiutare la madre a recuperare la memoria perduta. SI aggiungono a questa surreale situazione un gruppo di attori falliti che, invece di far vedere alla madre come funziona la messa in scena di un raccontano, creano ulteriore confusione.
Regia: Matteo Carnevali
Attori: Alessia Esposito, Alice Davolio, Anna Borghi, Arianna Valli, Aurora Spano Iotti, Greta Viappiani, Irene Aprigliano, Marta Borghi, Martina Immovilli, Matilde Borghi, Muhammad Adjal, Priscilla Twum, Serena Scassillo, Vittoria Vacirca, Viola Gualandri, Morgana Cassiani, Emma Davolio Marani.
Una performance ispirata alla legge 180, divenuta simbolo di una rivoluzione liberata in cui i malati psichici per il solo fatto di uscire dalle mura del manicomio, per incanto divenivano esseri umani normali.
“Il 13 maggio non si è stabilito per legge che il disagio psichico non esiste più in Italia, ma si è stabilito che in Italia non si dovrà rispondere mai più al disagio psichico con l’internamento e con la segregazione. Il che non significa che basterà rispedire a casa le persone con la loro angoscia e la loro sofferenza” – Franco Onglaro Basaglia
Una citazione che racchiude in sé quanto di problematico ma anche di immensamente rivoluzionario ha potuto lasciare l’esperienza di un uomo nella storia nella società italiana. Il valore della rivoluzione di Franco Basaglia che – per l’ampiezza delle conseguenze del suo agire, per la ricaduta pubblica e istituzionale del suo pensiero, e per il fatto che la legge sulla chiusura dei manicomi è stata la prima di questo tipo al mondo – è senza dubbio, il più grande intellettuale italiano del dopoguerra.
“Non è importante tanto il fatto che in futuro ci siano o meno manicomi e cliniche chiuse, è importante che noi adesso abbiamo provato che si può fare diversamente, ora sappiamo che c’è un altro modo di affrontare la questione; anche senza la costrizione.” – Franco Onglaro Basaglia
Ad interpretare la performance, i ragazzi di ITAF – International Theater Academy of FITA, Scuola di Alta Formazione delle arti dello spettacolo di FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) volta a qualificare giovani artisti attraverso l’utilizzo di linguaggi teatrali, coreutici, musicali e artistici, e gli allievi della Scuola di Teatro di Etoile.
Con: Anna Basso, Alba Morosini, Alessandra Braglia, Davide Fasano, Alex Sanchez, Alexiei Coianiz, Gabriele Pezzi, Gaetano Velardi
Responsabile di Produzione: Maria Grazia De Marco
Direzione Artistica: Daniele Franci
In occasione della Festa dei Musei 2019 Fincardinale Fabbrica dell’Effimero presenta SogniAttori, uno spettacolo itinerante, che condurrà il visitatore in un viaggio fatto di parole ed atmosfere sospese.
Il sogno è il filo rosso, che lega tra loro le stanze del Museo Gonzaga, creando una connessione diretta fra il mondo fisico del teatro e quello immateriale del subconscio; in una danza di immagini e parole, lo spettatore attraversa le sale, scopre mondi irreali, desideri inespressi e paure celate.
SogniAttori riscopre la poetica dell’effimero e dell’incorporeo, dando voce ad una narrazione fatta di polvere ed aria.
una produzione di Fincardinale Fabbrica dell’Effimero, in collaborazione con Etoile Centro Teatrale Europeo, il Comune di Novellara e il Museo Gonzaga di Novellara
Con: Alex Sanchez, Joseph Tortora, Andrea Nasciuti, Cecilia Veroni, Alice Migliari, Carlo Salerno, Martina Ghignatti, Giorgio Nepote Visin, William Sassi, Joyce Grandini, Juan Carlos Ruosi, Samuele Teneggi
Direzione Artistica: Daniele Franci
“Perché trovarsi davanti a un pazzo sapete che significa? Trovarsi davanti a uno che vi scrolla dalle fondamenta tutto quanto avete costruito in voi, attorno a voi, la logica, la logica di tutte le vostre costruzioni.”
Tra la realtà e la finzione un gruppo di attori si trova invischiato fra le mani di una finta regista, che dopo una rovinosa caduta in tenera età, vive fissata nelle proprie profonde convinzioni ricreando un mondo fantastico attorno a se, e che proprio gli attori stessi si trovano a conservare e custodire ma soprattutto a consolidare. Ignari complici.
Chi sono i pazzi? Chi si costruisce una realtà inesistente o chi la perpetua attorno a loro?
Regia: Alessandra Crotti
Con:
Enrica Ruffini, Joyce Grandini, Letizia Boni, Lucia Marasco, Ludovico Manco, Manuel Casotti, Rita Leoni, William Sassi
Direzione Artistica: Daniele Franci
Atene, 400 avanti Cristo. (…o forse no…) In un anfiteatro fervono i preparativi di una compagnia di attori che sta allestendo un nuovo dramma. Le gesta dello schiavo Fidipide mancano però di un finale e dell’attore protagonista. Personaggi improbabili si lambiccano il cervello per trovare una soluzione in questo divertente mondo metateatrale. Realtà e finzione si fondono, creando un universo narrativo spiazzante e assurdo. (…o forse no…)
Regia: Francesco Marchesi
Assistente alla Regia: Cecilia Veroni
Con:
Alex Sanchez, Alessandro Salami, Amanda Mesori, Andrea Petronelli, Asia Barbieri, Carlo Salerno, Cecilia Veroni, Giada Barbieri, Ike Jashari, Laura Alberti, Maria Grazia De Marco, Mario Lodelli, Noemi Spina, Rebecca Dennison, Waller Corsi
Direzione Artistica: Daniele Franci
Immersa negli Appennini la pensione la Quiete ospita diverse coppie di pensionanti, che trovano riparo dalla frenesia della città nei comfort della vita vacanziera grazie alle amorevoli cure degli uomini di servizio.
L’apparente bonaccia viene scossa da un viandante fanatico della razionalità. L’equilibrio tra gli ospiti si è oramai frantumato nelle loro nevrosi, portandole a parossismi frenetici.
La singolare verve dialettica è ilverofil rouge della commedia, dove il linguaggio stesso viene preso in giro creando uno spassoso effetto di straniamento.
Regia: Francesco Marchesi
Con:
Alessandra Braglia, Alice Migliari, Elena Bosco, Francesca Munari, Francesca Rigon, Gabriel Contardi, Giulia Giovanelli, Ibrahim Adjal, Joseph Tortora, Matilde Rigon, Matilde Zurli, Matteo Braghiroli, Max Americo Lippolis, Samuele Teneggi
Direzione Artistica: Daniele Franci
Regia: Francesco Marchesi
Testi: Andrea Chappo Mosti
Con: Laura Alberti, Amanda Messori, Meri Zambelli, Maria Grazia De Marco, Waller Corsi, Alex Sanchez, Cecilia Veroni, Alessandra Braglia, Alice Migliari, Andrea Nasciuti, Giulia Giovanelli, Antonio Perrissinotto.
Direzione artistica: Daniele Franci
Staff: Maria Grazia De Marco, Meri Zambelli, Lorena Zambelli, Alex Sanchez, Laura Alberti, Wietze Ottes
Lo spettacolo:
Assurdi personaggi prendono vita in un insieme di veloci e paradossali sketch: suore, streghe, assassini malinconici, vittime più pericolose dei propri carnefici… persino Satana in persona viene scomodato per realizzare Trick Factor.
Il tema? Come in un moderno Decameron sono messi in scena i più diversi e strampalati argomenti che danno origine a paradossali eventi e situazioni: sedute spiritiche, amori assassini, improbabili rituali di magia nera, discussioni tra peccato e redenzione…
Uno scherzo teatrale, un gioco di parole che tra doppi sensi e allusioni provoca nello spettatore quel misto tra divertimento e straniamento tipico dell’assurdo.
E per non lasciarsi dominare dalle tenebre di tutte queste parole e rituali…
Il pubblico è invitato a portare con sé delle torce
Regia: Daniele Franci
Con: Laura Alberti, Amanda Messori, Maria Grazia De Marco, Waller Corsi, Silvio Pasqualetto, Antonio Perrissinotto, Andrea Nasciuti.
Aiuto Regia: Cecilia Veroni
Staff: Maria Grazia De Marco, Meri Zambelli, Lorena Zambelli, Laura Alberti, Alex Sanchez, Wietze Ottes
Lo Spettacolo:
Metti una cena tra amici; metti una coppia, i padroni di casa, in crisi da tempo e alle prese con una figlia adolescente. Metti una coppia che convive con i silenzi ed un segreto inconfessato; mettine un’altra appena sposata e metti l’unico single della cena, che poi tanto single non è. Ed è proprio durante la cena che succede quello che nessuno vorrebbe che succedesse…si perché tutti noi abbiamo 3 vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Chi tra di noi vorrebbe che la nostra vita segreta venisse resa pubblica durante una cena? Ma soprattutto, chi vorrebbe rendere pubblico ciò che è scritto nel nostro cellulare? Ed è proprio questo quello che succede; partendo da una serena conversazione tra amici nella quale si ricorda una coppia separata a causa di un tradimento, vengono a galla segreti, lati oscuri, crisi e verità mai confessate. Un susseguirsi di situazioni che fanno, da un lato, precipitare nel baratro della separazione alcuni di loro e dall’altro permettere di presentarsi per quello che veramente sono. Ma soprattutto quello che succede, succede veramente o è solo quello che vorremmo che succedesse?
Ogni casa ha una storia, negli anni le strade di chi vive in un luogo si incontrano, si intrecciano, si legano, alle volte si separano per poi ritrovarsi in maniera inaspettata.
L’identità di una casa è definita dalle azioni di chi la abita, di chi la rende la “propria casa” lasciando una traccia indelebile nello spazio e nella memoria.
La Ballata delle finestre è un racconto sul tempo e sulle sue evoluzioni, così dolci e piene di vita da rendere la narrazione simile ad una danza che non si arresta mai ma muta semplicemente aspetto.
Con:
Alix Foucher, Edoardo Armando, Beatrice Blaskovic, Elena Lucrezia Bosco, Isabella Brunetti, Clarissa Bruno, Enrica Bussi, Elena Carnevali, Luis Alberto Catellani, Laura Cattani, Chiara Cesario, Chiara Coianiz, Nicola Colpi, Gabriel Contardi, Andreea Georgiana Cristian, Clara Danieli, Elisabetta Fava, Angelica Concepcion Fedetto, Filippo Bedogni, Massimo Filoso, Claudia Fiorente, Martina Galloni, Anna Geromella, Isabella Maria Gisotti, Francesca Golè, Viola Gualandri, Federica Indellicati, Simona Indellicati, Virginia Lanza, Beatrice Mereta, Mirea Milano, Fantine Moly, Virginia Antonia Nardelli, Beatrice Nuccio, Francesca Occhiogrosso, Giancarlo Oliverio, Kyria Paoli, Giulia Pezzi, Gabriele Pomettini, Hadrien Pommiers, Gemma Povia, Raffaele Ricca, Maria Claudia Savoia, Idris SIB, Costantino Silvestri, Joseph Tortora, Michelle Visintini, Mattia Vodopivec, Rebecca Zuttion
Docenti:
Laura Alberti, Francesco Marchesi, Wietse Ottes, Alex Sanchez, Maurizio Vacca, Meri Zambelli.
Staff:
Rita Casini, Gianna Guaitolini, Maria Beatrice Papagni, Nick De Haas, Jacopo Di Paolo, Cecilia Veroni, Angelo Strozzi
Staff di direzione:
Laura Alberti, Maria Grazia De Marco, Wietse Ottes, Lorena Zambelli, Meri Zambelli
Medico della Compagnia:
Dott. Fabio Castagnetti
Direzione Artistica:
Daniele Franci
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