Riparte una nuova edizione del Festival Internazionale Teatro Lab, con la partecipazione di scuole superiori e associazioni che si confronteranno sul tema “L’alfabeto delle emozioni”.
Il Festival si svolgerà dal 3 al 17 aprile 2016, a Novellara (RE) e Guastalla (RE).
E’ possibile inviare la propria candidatura entro il 12 novembre 2015.
‘L’Alfabeto delle Emozioni’
Tetro Lab 2016 parlerà di emozioni. Emozioni vissute attraverso il piacere di emozionare, emozionarsi, come desiderio di sconfiggere questa paura che abbiamo di provare emozioni vere, emozioni autentiche. Teatro Lab 2016 ritorna a Novellara, da anni ormai centro nevralgico della manifestazione. Teatro Lab 2016, che da quest’anno gode della nuova collaborazione con il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, da questa edizione allarga il proprio territorio di azione e coinvolgimento ai comuni di Guastalla e Correggio.
Teatro Lab 2016 comporrà “L’Alfabeto delle Emozioni”. Soggetto della 6° edizione del Festival, un tema, un argomento, che come sempre ha tenuto conto del territorio, identità condivisa con le amministrazioni e che, ancor più, ha voluto tenere conto delle indicazioni delle scuole locali che da anni seguono la manifestazione partecipando attivamente con centinaia di ragazzi e ragazze.
Teatro Lab 2016 ha raccolto i suggerimenti dell’Istituto Comprensivo di Novellara ed ecco che da quest’anno nella programmazione del Festival compaiono alcuni elementi di novità come, ad esempio, il dialogo tra direzione e studenti interessati al termine degli spettacoli per contestualizzare ancor più le performance viste, o l’approfondimento dell’avant programme, con indicazioni forniteci dalle scuole in programma, per offrire ancora più elementi ai docenti che accompagnano gli studenti a teatro e dando loro maggiori chiavi di lettura delle opere, molte delle quali , come di consueto, opere prime.
Teatro Lab 2016 quest’anno alzerà il sipario il 27 Febbraio con l’anteprima internazionale “Emotion Project” e poi ad Aprile con i 16 spettacoli delle scuole selezionate ed un secondo progetto internazionale che chiuderà il Festival il 17 Aprile con la performance “Secret Project”. Teatro Lab 2016 parlerà di emozioni con gli allievi della scuola di alta formazione della FITA e con una fantastica scrittrice come Dacia Maraini.
Teatro Lab 2016 sta imparando un nuovo linguaggio, quello della fotografia e, proprio in occasione del Festival, sarà allestita la mostra di fotografie degli allievi del “Corso di Fotografia dello Spettacolo” che, durante l’anno, hanno seguito la stagione del teatro Tagliavini di Novellara.
Teatro lab 2016 si sente sempre più europeo coinvolgendo quest’anno più di 60 giovani provenienti da altri Stati europei, non solo in occasione delle performance internazionali, ma anche durante tutto il periodo di svolgimento con uno staff internazionale in arrivo da Olanda e Portogallo.
Saranno come sempre i giovani gli attori protagonisti della manifestazione, le loro emozioni, il loro voler “essere Festival” ma anche i sorrisi e gli sguardi dei cittadini e di tutti coloro che vorranno essere parte di Teatro Lab 2016.
Vi invito tutti, proprio tutti, perché credo sarà un bellissimo Lab 2016.
Il progetto: da anni Etoile centro teatrale europeo è promotore di progetti di scambio internazionale tra scuole medie superiori provenienti da Italia, Francia e Olanda. Il progetto negli anni ha coinvolto più di 700 ragazzi stranieri e 400 italiani. Al centro il teatro come mezzo attraverso il quale vengono favoriti scambi, gemellaggi e incontri tra giovani. Un progetto che si propone di far apprendere e consolidare competenze ai ragazzi coinvolti attraverso il linguaggio dello spettacolo e la riscoperta dei loro talenti. I ragazzi stranieri, ospitati per circa una settimana presso famiglie italiane, hanno incontrato i loro compagni ed assieme hanno realizzato la performance “Emotions Project”, che vede la partecipazione di oltre 70 ragazzi provenienti da Italia, Francia e Olanda.
Lo spettacolo: “Emotions Project” è una fiaba rock, una fiaba contemporanea che racchiude in sé musica, danza, teatro, momenti di divertimento e riflessione. Tra realtà e fantasia siamo portati in mondo fantastico, letto attraverso gli occhi e le emozioni di una giovane principessa, un’adolescente, costretta a confrontarsi con le prime scelte difficili e responsabilità. La principessa, dal volto sempre segnato dal sorriso, viene mandata in missione per scoprire l’importanza delle emozioni e del loro ruolo fondamentale nella crescita di ogni giovane. Una regina, una foresta, un personaggio che non sarà più “secondario”, tre buffi narratori e tantissimi altri compagni di viaggio condurranno la giovane protagonista nel difficile percorso di conoscenza dell’ansia, del dolore, della paura e di quelle emozioni che talvolta ci spaventano ma che non sono altro che una nuova pagina della nostra meravigliosa avventura che è… crescere.
Si ringraziano tutte le famiglie che hanno ospitato i ragazzi stranieri durante il progetto e tutti i docenti che si sono resi disponibili affinché l’esperienza potesse avere una ricaduta sulla didattica scolastica.
Lo spettacolo si svolgerà sabato 27 febbraio 2016 alle 21:00 presso il Teatro “Franco Tagliavini” di Novellara (RE).
TEATRO CAVALLERIZZA Reggio Emilia
20 FEBBRAIO 2016
ORE 10.30 (ANTEPRIMA PER LE SCUOLE) E ORE 21.00
INGRESSO GRATUITO
Una produzione di Etoile Centro Teatrale Europeo in coproduzione con il Teatro “Franco Tagliavini” di Novellara – RE- con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con Arcigay Gioconda
liberamente tratto dal libro “Le cose cambiano” progetto di Isbn edizioni e Girls And Boys
Il progetto
Nel 2010, dopo alcuni suicidi di ragazzi omosessuali vittime del bullismo omofobo, lo scrittore e attivista Dan Savage e suo marito Terry Miller hanno caricato su YouTube un messaggio diretto agli adolescenti che subiscono lo stesso trattamento dai coetanei o in famiglia: “Quando avevamo la vostra età” raccontano “è stata dura anche per noi essere gay in mezzo a persone che non ci capivano o peggio ci discriminavano, ma, se oggi potessimo parlare con un quindicenne gay, gli diremmo di resistere, perché presto tutto andrà meglio; troverete amici fantastici, troverete l’amore e un giorno avrete una vita molto più felice di quello che potete immaginare”. È stata la prima di migliaia di testimonianze che hanno dato vita ad un sito e ad una fenomenale campagna web, chiamata “It gets better” ( http://www.youtube.com/watch?v=7IcVyvg2Qlo ). Nel 2013 il progetto è sbarcato anche in Italia, con il nome “Le Cose Cambiano” (http://www.lecosecambiano.org/ ). Dall’esperienza e dal successo dell’iniziativa ha preso forma un progetto editoriale che raccoglie sia le testimonianze americane che quelle italiane. Un archivio di buoni consigli, episodi tristi e divertenti e storie a lieto fine, che unisce le parole di personaggi famosi e persone comuni, scrittori, musicisti, attori, comici, studenti, insegnanti, avvocati, attivisti, omosessuali ed eterosessuali, transessuali e queer.
Lo spettacolo
Il progetto teatrale si propone di raccogliere alcune delle testimonianze italiane, raccolte nel libro, e una serie di dati pubblicati da differenti fonti, per ricordare a tutti i ragazzi LGBT, che stanno affrontando un momento difficile o fanno fatica ad immaginare come sarà il loro futuro, che non sono soli, e che le cose presto cambieranno, in positivo; per ricordare anche al pubblico NON LGBT che sta proprio nella normalità il cambiamento che sta avvenendo nel mondo, e soprattutto in Italia, in questi ultimi anni e che non bisogna avere paura né diventare complici silenziosi di atti omofobi. Si tratta di una performance di teatro di narrazione, supportata da un tappeto musicale e alcune videoproiezioni di filmati tratti dal sito internet del progetto. Gli interpreti sul palco seguono una “regia trasparente”, così la definisce Daniele Franci, regista dello spettacolo e da tempo impegnato per la lotta contro il bullismo omofobo, dove al centro c’è il testo e l’autenticità dell’attore. Una struttura, se vogliamo, anche in parte didascalica, capace, proprio per il ritmo e la semplicità dell’azione scenica di essere estremamente efficace e diretta.
Gli interpreti
Con: Waller Corsi, Flavia Bakiu, Maria Grazia De Marco, Marcella Faraci, Andrea Nasciuti, Gabriella Pellini, Meri Zambelli, Samuele Baraldi.
Ricerca, selezione ed elaborazione testi Waller Corsi.
La produzione
Responsabile di produzione: Meri Zambelli.
Produzione: Maria Grazia De Marco
Ufficio Stampa e web: Alessandra Bedenghi.
Amministrazione: Lorena Zambelli.
Regia: Daniele Franci.
Info produzione
Etoile Centro Teatrale Europeo
Responsabile di produzione: Meri Zambelli.
Via F.lli cervi 103, 42124 Reggio Emilia Tel. 333 9055604,www.centroetoile.eu , info@centroetoile.eu
Dal 23 luglio al 1 agosto 2016 partirà la nuova edizione di ESS – Etoile Summer School. Un progetto di teatro con docenti italiani e stranieri finalizzato alla formazione di giovani appassionati di teatro.
Da diversi anni Etoile Centro Teatrale Europeo sceglie come location dei progetti di scambio internazionale castelli ed alcuni dei luoghi più suggestivi della Provincia di Reggio Emilia, coinvolgendo studenti provenienti da tutta Europa.
E.S.S. Etoile Summer School è un progetto che, nella sua ottava edizione, attraverso l’utilizzo del linguaggio teatrale, musicale, artistico, va a provocare e consolidare situazioni di incontro, scambio, apprendimento reciproco volte alla conoscenza di altre culture comunitarie.
Obiettivo è quello di realizzare uno stage, rivolto all’acquisizione di abilità e al consolidamento di competenze al fine di produrre una performance, e creare uno spazio che somigli ad un laboratorio permanente delle arti dello spettacolo.
La segreteria organizzativa del Centro Teatrale Europeo Etoile sarà a disposizione per ulteriori chiarimenti al numero 0039 333-9055604
Trick Factor
15 – 16 GIUGNO 2016
Borgo delle Querce
Via F.lli Cervi, 103, Reggio Emilia
Regia di Francesco Marchesi
Testi di Andrea Chappo Mosti
Corso C della Scuola di Teatro Etoile
Con: Laura Alberti, Valentina Antonucci, Antonella Berti, Waller Corsi, Maria Grazia De Marco, Elena De Stefano, Marcella Faraci, Barbara Maffezioli, Amanda Messori, Giacomo Messori, Andrea Nasciuti, Antonio Perissinotto
Direzione artistica: Daniele Franci
Staff: Maria Grazia De Marco, Meri Zambelli, Lorena Zambelli, Martina Ceresoli
Lo spettacolo: Assurdi personaggi prendono vita in un insieme di veloci e paradossali sketch: suore, streghe, assassini malinconici, vittime più pericolose dei propri carnefici… persino Satana in persona viene scomodato per realizzare Trick Factor.
Il tema? Come in un moderno Decameron sono messi in scena i più diversi e strampalati argomenti che danno origine a paradossali eventi e situazioni: sedute spiritiche, amori assassini, improbabili rituali di magia nera, discussioni tra peccato e redenzione…
Uno scherzo teatrale, un gioco di parole che tra doppi sensi e allusioni provoca nello spettatore quel misto tra divertimento e straniamento tipico dell’assurdo.
E per non lasciarsi dominare dalle tenebre di tutte queste parole e rituali…
…il pubblico è invitato a portare con sé delle torce.
Info e prenotazioni:
SMS 333.9055606 – info@centroetoile.eu
Il Villaggio Maledetto
30 giugno 2016 – ore 21.30
Borgo delle Querce, via F.lli Cervi 103
Reggio Emilia
Regia di Francesco Marchesi
Corso D della Scuola di Teatro Etoile
Con: Maura Belli, Franco Di Francesco, Nicoletta Di Matteo, Chiara Ferrari, Daniela Ferretti, Giovanni Ferrone, Ike Jashari, Sandro Pezzi, Patrizia Valentini, Cecilia Veroni
Staff: Meri Zambelli, Maria Grazia De Marco, Lorena Zambelli, Brennan Potuit, Martina Ceresoli
Direzione artistica: Daniele Franci
Lo Spettacolo
Una commedia per adulti e bambini ispirata ad un racconto popolare russo e ambientata alla fine del 1800 in un piccolo villaggio ucraino. Ormai da duecento anni il villaggio ucraino di Kulyenchikev è soggetto a una maledizione lanciata dal Conte Yousekevich: finché uno Yousekevich non sposerà una Zubritsky o uno degli abitanti riuscirà ad imparare qualcosa, tutti gli abitanti del villaggio nasceranno e moriranno stupidi e incapaci di amare. Un giovane insegnante, Leon, rispondendo ad un annuncio nella bacheca universitaria firmato Dott. Zubritsky, giunto sul posto si rende conto che la situazione è disperata, e non ci penserebbe due volte a risalire sul treno se… se non fosse per la ragazza, Sophia Zubritsky, cui dovrebbe fare da precettore, talmente bella e dolce da spingerlo a sfidare la maledizione e giocarsi il tutto per tutto pur di liberare lei e il villaggio dalla condizione che li opprime.
Una favola comica e perfetta macchina teatrale della risata, ricca di situazioni e battute comiche che esplorano la stupidità a 360 gradi…e un po’ di più, esplorando i terreni della boutade, dei giochi di parole, della logica illogica e dell’assurdo – e in tutto ciò (con svariati colpi di scena), non viene meno al suo dovere di favola, ossia trasmettere, a chi ha orecchie per intendere, importanti insegnamenti sulla natura umana.
Info e prenotazioni
SMS 333.9055604 – info@centroetoile.eu
Il Fratello della Sposa
liberamente tratto da “Antigone” di Sofocle.
26 maggio 2016 – ore 21.00
Teatro Franco Tagliavini
Novellara
Regia di Matteo Carnevali
Corso B della Scuola di Teatro Etoile
Con: Sofia Scafuri, Giulia Giovannelli, Simone Balestrazzi, Matteo Romani, Sofia Ferretti, Matteo Papaleo, Francesca Feruglio, Gaia Codeluppi, Dario Giovanardi, Alessandra Crotti, Francesco Gobello.
Staff: Meri Zambelli, Maria Grazia De Marco, Lorena Zambelli, Brennan Potuit
Direzione artistica: Daniele Franci
Lo spettacolo:
L’affascinante testo di Sofocle racconta la storia di Antigone, che decide di dare sepoltura al cadavere del fratello contro la volontà del re Creonte. Scoperta, Antigone viene condannata a morte dal re. In seguito alle profezie dell’indovino Tiresia e alle suppliche del figlio e delle persone a lui vicine Creonte decide infine di liberarla, ma troppo tardi, perché Antigone nel frattempo si è suicidata impiccandosi. Questo porta al suicidio il figlio di Creonte, Emone, promesso sposo di Antigone.
Nella messa in scena presentata dal Gruppo B della Scuola di Teatro Etoile abbiamo reso contemporanea tutta l’opera, attualizzando il testo e le dinamiche tra gli attori. Lavorando su una ritmica più aggressiva e costruendo personaggi fragili e contemporaneamente arroganti. rabbiosi e disperati. Siamo usciti dal conflitto classico rappresentato dalla figura anarchica di Antigone e quella autoritaria di Creonte, provando ad immaginarci un’intera famiglia sul punto di disgregarsi dove in ogni componente sono presenti questo due aspetti.
Quello che portiamo in scena è dunque la storia di un famiglia lacerata, divisa e malata. Da un lato l’arroganza e la tracotanza del Re Creonte e di sua moglie, personaggi decadenti instabili ed egocentrici, contro di loro tre sorelle, Antigone, Aiace e Ismene, due sono forti e anarchiche e con coraggio e determinazione si scagliano contro le leggi insensate del re, la terza invece, fragile e insicura, non riesce a schierarsi veramente. Poi l’indovino Tiresia che osserva l’umana tragedia ed Emone il figlio del Re e della Regina, promesso sposo ad Antigone, che vive il dramma di vedere la propria amata imprigionata e contemporaneamente subisce il peso di un padre castrante e violento.
Il coro della tragedia originale è stato ripensato e sono i due soldati al servizio del re che interpretano i dubbi del popolo e dei servitori tra il rimanere fedele o disubbidire al re, ed infine i due fratelli maschi di Antigone, giovani e romantici che con la loro morte danno l’avvio alla tragedia.
Info e prenotazioni
SMS 333.9055604 – info@centroetoile.eu
CILIEGI SENZA PROFUMO
liberamente ispirato a
“IL GIARDINO DEI CILIEGI” di A. Cechov
20 maggio 2016
Ore 21.00
Borgo delle Querce
Via F.lli Cervi, 103, Reggio Emilia
Regia e adattamento drammaturgico di Francesca Bianchi
Corso A della Scuola di Teatro Etoile
Con: Elisa Giordano, Eleonora Ambrogi, Martina Ceresoli, Sofia Parinelli, Francesca Rigon, Elena Riccò, Francesco Veroni, Samuele Baraldi, Mattia Lorenzini, Samuele Teneggi, Alessandro Davoli, Gerson Dervishaj, Giulio Veroni,Matteo Giovannini, Francesco Ghio, Daniele Garuti
Lo spettacolo porta in scena la storia di un’antica famiglia aristocratica ormai in decadimento. La loro immensa tenuta, che comprende un meraviglioso, enorme giardino di ciliegi, è stata messo all’asta. La vicenda ruota attorno alle decisioni che la famiglia è incapace di prendere per salvare la tenuta. Tutti i personaggi sono privi di dignità personale e di un disegno di vita che possa consentir loro di riscattare la loro triste attualità. E così la famiglia è inevitabilmente votata al fallimento, ogni suo membro cercherà a suo modo di illudersi di poter costruire un’alternativa diversa e un nuovo futuro ma la rovina incombe su tutti. Anche il giardino dei ciliegi sarà deturpato nella sua bellezza naturale, comprato e ridotto a luogo di villeggiatura.
La nostalgia, il ridicolo, l’ingenuità infantile e il gioco sono elementi ricorrenti nello spettacolo, ma confluenti verso il decadimento non solo della famiglia, ma dell’intera classe sociale, ossia verso l’oscurità.
Direzione artistica Daniele Franci
Staff: Brennan Potuit, Maria Grazia De Marco, Martina Ceresoli, Lorena Zambelli, Meri Zambelli
Info e prenotazioni:
333.9055606 – info@centroetoile.eu
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