Stagione 2012 – 2013

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edito

Chi fa teatro sa bene come fare di un problema, una risorsa. Di certo questi non sono tempi facili, non fanno altro che ripetercelo in tutte le salse, ma è anche vero che non è possibile restare seduti ad aspettare che qualcosa accada. Fare “di necessità, virtù” è forse il modo migliore per procedere, cauti, ma procedere. La stagione e le attività previste da Etoile per il prossimo anno seguiranno infatti questo filo conduttore. È un messaggio di speranza, non di rammarico o ripiego.  Come nelle opere di Burri si passa dall’arte concettuale a quella più materiale, povera e concreta, anche noi, con questo senza volerci paragonare al grande artista, scegliamo di lavorare su cose povere, ma concrete, cercando di dare una forma tridimensionale a questa “calma culturale piatta” che sembra incombere sempre più.
Un corpo teso e in azione è il protagonista dell’immagine, al suo fianco una maschera teatrale, una vecchia valigia d’ esperienza e una sedia per il pubblico: ecco gli elementi che riteniamo  necessari per andare avanti.
Non fermarsi  per far si che non sia il nero silenzio a vincere ma che, anche con poche cose che possiamo riunire nella parola “passione” , si possa continuare a fare cultura: una necessità dell’uomo che sicuramente nasconde tante virtù.

Daniele Franci 

Sabato 15 settembre ore 17.30
Spazio Factory

Presentazione della stagione e dei corsi della Scuola di Teatro di Etoile

Come di consueto, il 15 settembre alle ore 17.30 saranno presentate le attività che Etoile organizza presso Spazio Factory. Uno spazio che la scorsa stagione ha visto più di 650 presenze di pubblico in più di 11 serate di spettacolo. Un luogo che si trasforma e che ospita i corsi della Scuola di Teatro. Il prossimo anno saranno attivati due corsi distinti, diretti da docenti qualificati ed importanti collaborazioni con partner italiani e stranieri.
Alla presentazione della stagione e della Scuola di Teatro, saranno presenti, il direttore artistico di Etoile, i docenti della scuola e rappresentanti delle istituzioni e dei partner dell’intero progetto.
Le iniziative contraddistinte da “#” sono state realizzate anche grazie al contributo da parte del progetto “I Reggiani per esempio”.
La Scuola di Teatro di Etoile è riconosciuta da Agiscuola, Fita , Provincia di Reggio Emilia e Comune di Reggio Emilia.

Domenica 16 settembre dalle 17.00 alle 19.00
Spazio Factory

Take – e – Way

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Volutamente Take – e- Way, la “e” è quella di etoile.
Sbarazzarci delle cose che non servono più è sempre difficile, soprattutto quando quelle cose, grandi o piccole che siano, portano in sé ricordi ed immagini della storia dell’associazione. D’altro canto non possiamo diventare una stiva e con tutte le produzioni e i progetti che abbiamo racimolato nel baule della nostra esperienza, è giunto il momento di disfarci di qualche cosa per poter lasciare spazio a nuove idee e nuovi progetti.
Invitiamo quindi tutti gli associati ad etoile ( ci si può associare anche la giornata stessa) a venirci a trovare per vedere se, tra le cose che dovranno lasciare spazio a nuova aria, c’è qualcosa di loro interesse. Vi aspettiamo.

Venerdì 26 ottobre ore 21.00
Spazio Factory

ARSCOMICA
presenta

SCUOLA INTERNAZIONALE DELL’ATTORE COMICO-ANTONIO FAVA
Nello Spettacolo Finale 2012

NORMODELIRIO

MACCHIETTATA IN TRE SCENE + 1 TANGO DI MASSA

dal NORMOCOMIO UNIVERSALE

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Con, in ordine sparso:

Cinthya Alejandra Jimènez Martinez (Messico)
Jorn Laponder (Olanda)
Silvia Veronica Brito Lobato (Ecuador)
Tiia-Mari Mäkinen (Finlandia)
Nicholas O’Regan (Australia)
Patrick Rippeto (USA)
Olivier Leclair (Canada)
John C. Spring (USA)
Rayco Marrero Rivero (Spagna)

Diretti ed ammaestrati da Antonio Fava

Collaboratori

Marcella Domeniconi per Acrobatica -Paolo Orsini & Rossella Villani per Tango
Organizzazione Dina Buccino – Foto&Grafica Marcella Fava

Lo spettacolo è recitato in una lingua indefinibile ma umana e perfettamente comprensibile a tutti, grandi e piccini, genii e cretini: sono tutti invitati

INGRESSO LIBERO

www.commediabyfava.it

Sabato 10 novembre 2012 ore 21.00 #
Spazio Factory

Compagnia “Gli Innominati”
presenta

VESTITI DI BIANCO
Regia Francesca Bianchi

vestiti di bianco
Una donna in carriera, mentre prepara un’ importante cena, telefona al suo amico impresario chiedendogli un grande favore: piazzare nel mondo dello spettacolo( televisione, cinema…) persone che non hanno nessuna capacità artistica nel settore, ma che sono “amici di amici” di facoltose e note persone del mondo della  politica e della dell’economia. A seguito della telefonata, la donna manager, racconta dei problemi all’interno della sua grande fabbrica e come è riuscita a risolvere il problema dei licenziamenti. Fa da sfondo, a questo monologo comicamente sarcastico (interpretato da otto donne),  la proiezione di video sulla sicurezza sul lavoro e sulle morti “bianche” e gli sguardi alienati degli attor-operai “vestiti di bianco”.

Testo liberamente ispirato a “La presidentessa” di Stefano Benni.

14 e 15 dicembre 2012 ore 21.00 #
Spazio Factoty

TeT
Teatro Etoile Trieste
presenta

AMBASCIATOR NON PORTA PENA

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Liberamente ispirato a “Don’t drink the water” di W. Allen

Con Costanza Blascovic, Sara Magliaro, Francesco Molino, Michele Amodeo, Riccardo Amodeo, Gulia Perco, Alex Ronci, Jan Nacmias Indri, Giuliana Tumia.

Nel 1966 Woody Allen scrisse un’opera teatrale intitolata Don’t drink the water che esordì a Broadway nel novembre di quell’anno e che proseguì poi per 598 spettacoli.

Ambientato in una non ben precisata nazione dell’est europeo in piena Guerra Fredda, “Don’t drink the water” racconta le comiche peripezie della famiglia Hollander – padre nevrotico, madre assillantemente apprensiva e figlia in procinto di sposarsi. In gita turistica nella capitale cecoslovacca, a causa di un equivoco i tre vengono scambiati per spie e sono costretti a riparare in fretta e furia nell’ambasciata americana per evitare il linciaggio. Dalla padella alla brace: l’ambasciatore Magee, infatti, in quei giorni è dovuto rientrare a Washington e ha lasciato temporaneamente il ruolo a suo figlio Axel, anch’egli diplomatico, ma imbranatissimo in ogni cosa in cui si cimenta. Il rientro degli Hollander negli Stati Uniti dopotutto non sarà così facile… Allen si rivela in formissima e dà vita ad una commedia degli equivoci riuscitissima, ricca di innumerevoli sequenze spassose e che conta alcune gag davvero divertenti.

12 gennaio 2013 ore 21.00
Spazio Factory

presenta
Teatro di Parpignol
in

MADEMOISELLE PAPILLON

Liberamente ispirato a “La signorina Papillon” di S. Benni
Regia Francesco Marchesi

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Rose è una ragazza curiosa ed introversa; chiusa nel suo giardino passa le giornate a curarne le rose, a catturare le farfalle per poi catalogarle e a conservare i propri pensieri su un diario. Sembra che nulla possa disturbare la tranquillità del suo rifugio, dove sovente riceve la visita di qualche conoscente: il militare Armand, iscritto ad una loggia massonica, lo strampalato poeta Millet, anch’egli affiliato alla loggia, e la giovane parigina à la page Marie Luise. Mentre i primi due si contendono l’amore della padrona di casa, la terza è più interessata a fare bella mostra di sé davanti alla morigerata Rose che, nella speranza di vedere realizzato il proprio sogno di vivere a Parigi, si lascerà incantare dalle parole dei tre.
La cornice tardo-ottocentesca e la verve comica dei suoi protagonisti ci regalano una commedia salace e divertente, che non risparmia una sottile critica a diversi vizi del nostro tempo.

Francesco Marchesi è musicista, attore e regista. Dopo il diploma con lode in chitarra classica, approfondisce le tecniche attoriali
con Francesco Moccia e Sergei Ostrenko, contemporaneamente inizia la carriera musicale e attoriale. Debutta alla regia con lo
spettacolo Fools di Neil Simon per la Compagnia Armata Brancaleone, in occasione della Prima edizione di TeatroLab,
organizzato da Etoile, Centro Teatrale Europeo. In seguito cura la regia di Primo Maggio di Pietro Gori, per la scultura di Sam
Durant Dead Labour Day, in occasione della XIV° Biennale di Scultura di Carrara. Consegue il Master di Regia Lirica
dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e l’Accademia Cignaroli di Verona, organizzato da Opera Academy
Verona, dove ha l’opportunità di studiare, tra gli altri, con Gianfranco De Bosio, Quirino Principe, Hugo de Ana, Pier Luigi Pizzi, Daniele Abbado, Francesco Ernani.
Assistente alla regia del M° Gianfranco De Bosio per l’opera Aida di Giuseppe Verdi in occasione dell’89° Festival Lirico, Arena di Verona. Nel 2012 viene selezionato da Francesco Micheli e Daniele
Abbado a far parte del progetto NovOpera nel quale, in occasione del Festival del Centenario dell’Arena di Verona, curerà la regia della prima assoluta di Falstaff di Andrea Manzoli su libretto di Carlo
Gabardini, commissionata dalla Fondazione Arena di Verona.

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Principale obiettivo della scuola di teatro di etoile è quello di formare giovani attori pronti a salire su di un palcoscenico consapevoli del ruolo dell’attore. Uno dei ruoli dell’attore è anche sapersi confrontare con un pubblico, ecco quindi l’idea del saggio intermedio.
Gli allievi della scuola di teatro incontrano il pubblico a metà del percorso per riflettere sul tema del ricordo: il ricordo inteso come rispetto per ciò che è stato, perché raccontare è un gesto che può salvare il ricordo, così come modellare il presente può salvare il futuro.

ETOILE E IL TEATRO SOCIALE

21 settembre 2012 ORE 20.15
Teatro Bismantova – Castelnovo ne’ Monti

in occasione della settimana mondiale per la lotta contro l’Alzheimer

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Liberamente tratto dall’omonimo racconto di Eric Emanuel Schmitt lo spettacolo ha debuttato nel marzo 2011 durante il Festival Internazionale TEATROLAB. L’intrusa attraverso un viaggio introspettivo vuole mettere in luce il lato psicologico dei personaggi difronte ad una tragedia familiare e personale che inevitabilmente coinvolge tutta la società: l’alzheimer. Una anziana giornalista ammalata di demenza senile non riconosce più nemmeno la sua immagine allo specchio e rifiuta l’aiuto della famiglia confondendo la figura del figlio con quella del marito. La perdita di memoria come patologia ci porta attraverso il viaggio di una vita.

Personaggi ed interpreti:

Anziana: Paola Giampellegrini
Nipoti: Alessandra Braglia, Paola Masini
Figlio: Waller Corsi
Moglie del figlio: Simona Paterlini
Psicologa: Premdhara Bargi
Poliziotta: Catia Bianchi

Regia: Francesca Bianchi
Direzione artistica: Daniele Franci

in occasione della Giornata Mondiale per lotta contro l’AIDS

28-29-30 novembre 2012 ore 11.00
teatro per scuole – Spazio Factory

1 dicembre ore 21.00
Modena Teatro La tenda

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Ispirato da una storia vera accaduta negli USA nel 2008, e liberamente tratto dal romanzo di Ivan Cotroneo “Un bacio”, lo spettacolo affronta senza pregiudizi il problema del bullismo omofobo sempre più dilagante nella società italiana e per farlo si serve di tre personaggi ben caratterizzati, ognuno con la sua storia di vita alle spalle. Due adolescenti. Un’insegnante. Un amore, un rimpianto, un atto di violenza. Tutto per un bacio.

Voglio dedicare questo spettacolo a tutti i Lorenzo e gli Antonio che vivono in questo mondo.
A tutti gli amici e colleghi docenti perchè possano capire anche questa faccia della luna e possano portare rispetto al loro lavoro e dovere di educatori.
A tutti i genitori che hanno imparato ad Amare il loro figlio o la loro figlia per come in realtà è.
A tutti coloro che nel loro piccolo portano avanti questa battaglia per far si che il concetto di Amore possa essere completo e senza pregiudizio.
A tutti quelli che sono vittime sperando che possano credere di più in loro stessi e reagire.
A tutti coloro che mi sono stati vicini in questa avventura così bella che è la vita.

Daniele Franci

di WALLER CORSI

liberamente ispirato al libro Un Bacio di I. Cotroneo
con ANTONIO PERISSINOTTO, MATTEO RINALDI, MERI ZAMBELLI

Con la partecipazione di EMANUELE CIGARINI al pianoforte

regia DANIELE FRANCI
in collaborazione con

arci gay

tenda

TEATRO, MUSICA E SOCIALE
In collaborazione con Lo Zaino dell’Artista

2 febbraio 2013 ore 21.00
Spazio Factory

Betty Vezzani e Kaba Cavazzuti

(entrambi ex Modena City Ramblers)
in

MOTHERLAND

Collaborazione ispirata alla musica delle isole britanniche. Il recupero di pezzi tradizionali ri-arrangiati è volto a far apprezzare brani musicali
della tradizione, insieme a canzoni portate al successo da grandi nomi di fama internazionale.

16 febbraio 2013 ore 21.00
Spazio Factory

Giancarlo Frigieri

Cantautore italiano, dopo esser stato il batterista dei Julie’s Haircut e il leader dei Joe Leaman, comincia l¹esperienza solista nel 2006. Ha vinto il Premio Italiano Musica Indipendente nel 2009 come miglior album autoprodotto, ha diviso un 45 con il musicista e produttore americano Chris Eckman, il suo nome è incluso nella Compilation del Premio Tenco. La Leva cantautoriale degli anni Zero, ha collaborato con Chris Eckman, i Walkabouts, i Giant Sand, J Mascis, i Califone, i Fairport Convention, Katamine, i Dianogah, i Modena City Ramblers, Nada, solo per nominare alcuni dei più famosi.

2 Marzo 2013 ore 21.00
Spazio Factory

Tatanka Mani
in

…Le storie degli ultimi, tra parole, immagini e suoni…

Vanni Cigarini: voce e chitarra
Silvia Codeluppi: voce e cori
Carolina Cabassi: violino e cori
Fabio Zaccaria: chitarra e armonica

Dal 2009 i Tatanka Mani raccontano attraverso canzoni, video e aneddoti le storie narrate dai grandi cantautori italiani quali De André, Guccini, De Gregori, Graziani, proponendo in un sobrio arrangiamento  anche pezzi propri.
In una situazione acustica, intima e coinvolgente, le immagini e la voce narrante, danno forma a parole e musica.

Lo Zaino dell’Artista

È un’associazione artistico culturale che opera principalmente nella
provincia di Reggio Emilia. Le principali attività del gruppo sono legate al sociale, infatti, attraverso l’organizzazione di concerti e serate a tema, vengono raccolti fondi destinati all’acquisto di beni necessari a persone diversamente abili. Negli ultimi due anni gli obiettivi dell’associazione sono stati raggiunti con successo. La direzione artistica firmata da Vanni Cigarini ha  reso possibile il coinvolgimento di importanti nomi del mondo della musica come Betty Mezzani, o la stessa Antonella Lo Coco, divenuta poi una vera icona della musica contemporanea.