Etoile Summer Camp
Dopo due anni di sospensione forzata della summer school organizzata ormai da un decennio da Etoile, per l’estate 2022 è in programma la realizzazione di ESC Etoile Summer Camp: un’esperienza residenziale di formazione teatrale presso la sede di Etoile, Borgo delle Querce. L’esperienza nasce per dare risposta al bisogno ed alla necessità di riattivare corsi di teatro estivi finalizzati all’apprendimento di Life Skills attraverso il linguaggio performativo. Il Camp è rivolto sia a giovani dai 16 ai 25 anni dal 18 al 24 luglio 2022 compresi, sia a docenti delle scuole di ogni ordine e grado ed esperti di Teatro nelle scuole dall’8 al 10 luglio 2022 compresi. La residenzialità dell’esperienza offre infatti la possibilità di soggiornare presso la sede di Etoile e poter svolgere lezioni e corsi di teatro e tecniche performative durante tutta la giornata.
Canovaccio di bordo
GIORNO 1, LUNEDÌ 18 LUGLIO.
Ore 15:00. I cancelli si aprono, lo staff è pronto ad accogliere i 33 ragazzi provenienti da tante regioni diverse, Francia e Olanda che animeranno il Borgo delle Querce per i prossimi sette giorni.
Sistemazione nelle camere e a seguire meeting di inizio progetto.
Ore 21:00. Primo workshop serale nella corte interna sotto le stelle. Imparare a conoscersi.
Ore 23:00. Laboratorio concluso. Buonanotte eschiani.
GIORNO 2, MARTEDÌ 19 LUGLIO.
Ore 08:00. La giornata ha inizio con un sonoro risveglio sulle note de “il cerchio della vita”.
Colazione tutti insieme e subito si procede con l’avvio dei laboratori.
Ore 09:15. Giornata all’insegna della conoscenza reciproca, dei docenti e degli spazi.
Studio 1. Docente: Joseph Tortora.
Lavoro sul movimento, il senso del ritmo e la consapevolezza del proprio corpo nello spazio attraverso la danza.
Caffetteria. Docente: Matteo Carnevali.
Il corpo e la fisicità. Improvvisazione teatrale e avvicinamento alla clownerie.
Albero Maestro. Docenti Maria Beatrice Papagni e Simone Delvino.
Esercizi di propedeutica teatrale su ascolto, attenzione e fiducia per lavorare sul concetto di presenza e benessere.
Ore 19:30. Serata barbecue per festeggiare i compleanni. Momenti di meritata collettività e condivisione di gruppo per ritrovare il piacere dello stare insieme.
GIORNO 3. MERCOLEDÌ 20 LUGLIO.
La routine ormai è definita, il gruppo diventa ogni giorno più affiatato, gli eschiani continuano a conoscersi, costruiscono assieme e trovano momenti di confronto.
Ore 10:15. Dopo una prima ora di riscaldamento muscolare all’aria aperta i ragazzi e le ragazze vengono divisi in due gruppi di lavoro. 24 ore a disposizione per riuscire a creare due brevi performance che verranno presentate il giorno successivo.
Da un lato, un gruppo si approccia alla figura del clown e alla poetica del naso rosso; dall’altra il punto di partenza scelto è il lonfo, poesia non sense per stimolare l’immaginazione è la creatività.
Le ore scorrono, si lavora duro fino all’interruzione di tutte le attività prevista per le ore 18:30.
Un paio di ore per ricaricare le batterie con una doccia rinfrescante, cena e tutti pronti per…
Match di improvvisazione!
Le FOTO di Tamara Boscaino:
GIORNO 4. GIOVEDÌ 21 LUGLIO.
Quello di oggi è un giorno un po’ particolare.
Questa sera ogni gruppo mostrerà all’altro cosa è stato in grado di costruire da un giorno all’altro. Ogni ragazzo sarà attore e spettatore per poter così arrivare ad un confronto su diversi modi di fare teatro, sulla capacità di raccontare una storia anche senza la necessità di usare la parola, o di riuscire a rompere la cosiddetta quarta parete per trovare dei veri e propri dialoghi e provocazioni.
Tra il pubblico, un’ospite speciale: la nostra fotografa ufficiale Tamara Boscaino, che con il proprio occhio attento ha catturato i momenti più salienti delle presentazioni.
Le FOTO Tamara Boscaino:
GIORNO 5. VENERDÌ 22 LUGLIO.
Si mescolano le carte: i ragazzi sperimentano nuovi spazi e nuovi metodi.
Il caldo non spaventa la voglia di apprendere!
Nel mentre, la nostra infaticabile cuoca Gianna Guaitolini si preoccupa di tenere i nostri piccoli attori con la pancia sempre piena.
Per la sera, lo staff di ha una sorpresa in serbo per gli ESChiani, un’attività all’insegna del puro divertimento e della voglia di stare e di ridere insieme.
Quattro squadre: The Angels, The Fire Flies, The Lionesses and the Bulls, Le Forchette.
Quattro stendardi.
Una canzone: Mambo n° 5.
Sette giochi.
Una giuria scelta.
Questi sono gli ingredienti principali delle ESChiadi, i giochi dell’Etoile Summer Camp.
ESC è anche questo, per ricordarsi che non si smette di giocare perché si cresce ma si cresce perché si smette di giocare.
Ore 23:50. Dopo una sfida a colpi di gavettoni, spugne, palline e balli scatenati, si aggiudica la vittoria della prima edizione la squadra degli Angels.
Però diciamolo, è vero, sulla carta è solo una squadra a poter trionfare, ma la vera vittoria sta in ognuno dei 33 sorrisi dei ragazzi, che ogni sera sì vanno a dormire stanchi, ma con la felicità nel volto e negli occhi…
GIORNO 6. SABATO 23 LUGLIO.
Penultimo giorno di residenza in Etoile. Una leggera brezza porta nel vento la musica e le risa dei ragazzi.
Ogni docente è attivo e attento per la restituzione di questa sera; i nostri tecnici preparano gli spazi scenici, la nostra cuoca non si ferma mai ed è così che ESC respira.
Ore 21:00. Seconda trance di presentazione del prodotto realizzato dai due gruppi negli ultimi due giorni.
Il primo ad esibirsi è il gruppo guidato dai docenti Matteo e Joseph.
Il soggetto: una rilettura del grande classico Biancaneve, in cui a salvare la principessa non è il principe azzurro con il bacio del vero amore ma è lo stesso pubblico composto dai ragazzi che diventano così anch’essi protagonisti risvegliando i propri compagni con la genuina potenza di un abbraccio.
Ore 21:45. Ci spostiamo nel giardino dove è pronto anche il secondo gruppo capitanato dai docenti Bobby e Simone. Questo secondo quadro è liberamente tratto da “Le città invisibili” di Italo Calvino, una performance volta a ricordare che in fondo, ognuno di noi, come dice Marco Polo, ha una propria Venezia dove, prima o poi dopo aver viaggiato, tornerà. I nostri Eschiani domani mattina torneranno nelle proprie città di origine, c’è chi tornerà a Cuneo, la città dove si può sempre tornare, chi a Trieste, la città dove il vento non scompiglia ma ripara, chi ancora a Campagnola, dove tutti si conoscono ma ogni giorno si impara qualcosa di nuovo.
Ore 23:00. Consegna ufficiale degli attestati a tutti i partecipanti al Summer Camp. Ultime canzoni tutti insieme sotto il cielo stellato e sistemazione delle valigie.
Ore 00:00. Buonanotte, fate bei sogni.
“Se non ci fosse stato il Teatro, non avrei saputo fare altro. Il Teatro è tutta la mia vita. Pensate che a casa barcollo, m’ingobbisco, mi annoio, ma in teatro ritrovo il passo. È un’altra storia. In scena si guarisce. E poi sapete che vi dico: gli attori vivono più a lungo, perché vivendo anche le vite degli altri, le aggiungono alle loro”.
GIORNO 7. DOMENICA 24 LUGLIO.
Ore 10:00. Il grande portone verde si apre e un cerchio si chiude. Le lacrime ci sono, ma sono di gioia, dentro c’è racchiuso un grazie, un arrivederci, un ti voglio bene.
Questi 33 ragazzi sono stati la nostra forza, la nostra energia. Hanno animato i nostri spazi, da perfetti sconosciuti hanno imparato a volersi bene e ad essere gentili.
Loro sono gli eschiani. Loro sono stati i protagonisti della nostra bella storia.
E come dice Baricco: “Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla.”
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